Nel 2018 per iniziativa della Fondazione Caponnetto, avallata dal suo Presidente Salvatore Calleri, e Omcom (Osservatorio Mediterraneo sulla Criminalità Organizzata e Mafia) fu strutturato nella provincia di Massa-Carrara un Osservatorio fisso per studiare, ricercare e analizzare ogni fenomeno criminale e mafioso. A sostegno del progetto Pier Paolo Santi e Francesco Sinatti vista la loro esperienza di anni sul territorio proprio riguardante l'argomento. Recentemente si è aggiunta al gruppo una firma autorevole, Gino Angelo Lattanzi, nominato responsabile dalla Fondazione per sensibilizzare e porre l'attenzione sui rischi d'infiltrazione nel sistema economico imprenditoriale.
Avere un Osservatorio implica molto lavoro di raccolta e analisi prima di una pubblicazione. Dopo la scorsa si sta procedendo alla raccolta e analisi su possibili nuovi scenari e risvolti che vedranno sotto la lente d'ingrandimento anche Livorno. Quanto emerge, forse non chiaro a molti, è l'errore nel trattare della nostra provincia come realtà separata, poiché a nostro avviso fa parte di una specifica " macro-area" già evidenziata nel precedente report. Settore che subisce un forte interesse da parte della 'ndrangheta del nord Italia. Ecco allora che in un territorio di enorme importanza strategica e logistica la domanda corretta è quanta presenza criminale mafiosa sia attiva sulla macro-area. L'Osservatorio da tempo ha una sua traccia nella mappatura specifica del fenomeno, pertanto si invita non solo a non sottovalutare ma a fare presente che il vero attuale rischio è dato dalla 'ndrangheta e camorra. l'Osservatorio è sempre attento anche all'analisi d'interconnessioni con gruppi e strutture criminali di altra provenienza.
Per questo andranno presi in esami sempre più spunti e confronti anche con addetti ai lavori.
Sempre necessarie analisi di previsione, almeno per contribuire a contromisure efficaci.
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