Era stato aggredito nell’ottobre scorso a Napoli nel quartiere Vomero per una spilla con un logo antifascista apposta su un giubbotto.
L’uomo, un fotografo, era stato avvicinato da 4 persone colpito a calci e pugni, minacciato con un coltello e, infine, rapinato proprio del giubbotto.
Oggi, identificati i 4, tutti appartenenti al gruppo di estrema destra Casapound sono state applicate le misure cautelari degli arresti domiciliari per tre degli aggressori e per un quarto è scattato il divieto di dimora.
Gli agenti della Digos coordinati dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione, hanno notificato i provvedimenti effettuando contestualmente perquisizioni domiciliari nei confronti dei 4 indagati e anche nella sede napoletana dell’Associazione politica.
Una quinta persona, per il ruolo marginale avuto nella vicenda, è stato denunciato in stato di libertà.
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