Gli investigatori spagnoli sequestrano beni criminali per un valore di 40 milioni di euro
La Guardia Civil spagnola ha smantellato una rete criminale impegnata nel traffico di droga su larga scala dal Sud America all'Europa. Europol ha sostenuto l'operazione contro i criminali, che hanno utilizzato un elaborato modus operandi per recuperare la cocaina di contrabbando dai container nel porto spagnolo di Algeciras. L'organizzazione si è affidata a società di copertura dedicate per riciclare i proventi illeciti ottenuti dal traffico di droga.
Gli investigatori hanno iniziato a indagare su questo caso alla fine del 2022, quando sono stati trovati 500 chilogrammi di cocaina in un camion in partenza da un terminal container. Un gruppo di camionisti, che lavoravano tutti per la stessa compagnia di trasporto merci, aveva utilizzato il proprio accesso a uno specifico terminal portuale per prelevare cocaina dai container. Gli arresti effettuati quel giorno segnarono il punto di partenza per ulteriori indagini, che portarono infine allo smantellamento dell'intera rete criminale, compreso il suo capo, i responsabili della distribuzione e della logistica della droga, ei riciclatori.
I risultati dell'operazione includono:
23 case perquisite in Spagna
30 sospetti arrestati
valore complessivo dei beni sequestrati stimato in 40 milioni di euro
Sequestrati 172.000 euro in contanti
Sequestrati 10 veicoli, gioielli e orologi di lusso
Sequestrati un fucile mitragliatore d'assalto e due pistole, un dispositivo a energia condotta e attrezzature per la difesa personale
sequestrati un gran numero di strumenti taglienti per l'apertura di container marittimi e divise da lavoratori portuali (utilizzati per mimetizzarsi nei terminal container)
Sequestrati 1000 chilogrammi di cocaina, 250 grammi di hashish e un sacchetto di marijuana
Sequestrati cellulari e altri dispositivi informatici
Facilitatori all'interno del porto
I membri della rete criminale avevano istituito una rete di servizi per facilitare l'importazione illegale di stupefacenti, che si avvaleva in parte dell'aiuto dei lavoratori portuali. L'approccio utilizzato dai criminali è stato quello di entrare nel terminal container del porto di Algeciras con camion con il pretesto di svolgere attività legali. Una volta all'interno dell'area del terminal, uno dei criminali avrebbe aperto i container con le spedizioni di droga nascoste. La merce illegale è stata quindi caricata su un camion e portata fuori dal porto. I criminali si sono affidati a facilitatori all'interno del porto, che li avrebbero anche avvisati di possibili attività delle forze dell'ordine, per rimuovere la merce.
Le tipologie di riciclaggio di denaro dell'organizzazione riguardavano società intestate a prestanome, nonché conti bancari utilizzati per depositare fondi criminali ed effettuare bonifici. Allo stesso tempo, queste compagnie e uomini di facciata hanno fornito la complessa infrastruttura necessaria per distribuire la cocaina.
Il ruolo dell'Europol
Europol ha fornito intelligence e supporto analitico e operativo sin dall'inizio del caso. Il giorno dell'azione, uno specialista in materia di riciclaggio di denaro è stato inviato sul posto per effettuare controlli incrociati delle informazioni operative raccolte con le banche dati di Europol in tempo reale e per fornire indizi agli investigatori sul campo.
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