Dalle prime ore del mattino, in varie località del territorio nazionale (in particolare nelle provincie di Catanzaro e Vibo Valentia) e in Svizzera, finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro e dello SCICO di Roma, in contemporanea con la Polizia Giudiziaria Federale di Berna, stanno dando esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di 74 indagati (ai quali si aggiunge l’arresto di un indagato disposto dall’A.G. elvetica), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione ed altri reati, tutti aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione, volta a disarticolare la cosca ANELLO-FRUCI, operante principalmente nel territorio che collega Lamezia Terme (CZ) alla provincia di Vibo Valentia, è il frutto di un’indagine svolta nell’ambito di una Squadra Investigativa Comune costituita presso Eurojust, cui hanno aderito, per l’Italia, la Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro e Reparti della Guardia di Finanza (Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e S.C.I.C.O. di Roma) e, per la Svizzera, la Procura della Confederazione Elvetica di Berna e la Polizia Giudiziaria Federale di Berna. Contestualmente, si sta procedendo al sequestro di beni per un valore di 169 milioni di euro.
https://www.cdt.ch/svizzera/blitz-anti-mafia-tra-italia-e-svizzera-JJ2964748
https://www.juorno.it/ndrangheta-blitz-sullasse-italia-svizzera-75-arresti/
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