Per le celebrazioni del 173° Anniversario dalla Polizia di Stato, la rivista ufficiale PoliziaModerna, ha elaborato il compendio dati che racconta un anno di attività che la Polizia di Stato, attraverso i suoi 97.931 poliziotti, (80.625 uomini e 17.306 donne) ha messo in campo per garantire la sicurezza nelle province italiane nel 2024.
Sono circa 20mila i poliziotti in servizio alle Volanti, ai Reparti prevenzione crimine e alle Unità operative di primo intervento (Uopi), impegnati nel delicato compito di pattugliare il territorio. Nel 2024 sono state controllate circa quattro milioni di persone, 47.293 denunciate e 8.602 arrestate. Le Sale operative delle Questure italiane hanno gestito 4.351.509 chiamate, per un totale di 1.244.664 interventi svolti dagli equipaggi in servizio con auto e moto.
Nello scorso anno, le attività svolte dalle Squadre mobili e dalle Sezioni investigative del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato hanno portato, durante le 111 principali operazioni svolte, all’arresto di 1.542 persone, alla cattura di 35 latitanti e al sequestro di beni alla criminalità organizzata di 714 milioni di euro e di quattro tonnellate di droga.
Nel 2024, grazie al supporto del Servizio centrale anticrimine alle Divisioni anticrimine delle Questure, l’emissione da parte dei Questori di misure di prevenzioni personali ha registrato un incremento del 40%, per quanto riguarda i Daspo e del 30% dei provvedimenti di ammonimento per atti persecutori. Le proposte di sorveglianza speciale inoltrate dai Questori ai Tribunali sono aumentate del 29%. Sono stati eseguiti, inoltre, 39 sequestri successivi a richieste di misure di prevenzione patrimoniale, per un valore di 31 milioni e mezzo di euro e 56 confische per un totale di 76 milioni di euro. Le organizzazioni mafiose sono state raggiunte da provvedimenti ablatori per più di 90 milioni di euro.
I poliziotti delle Digos, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, impegnati nella prevenzione e nel contrasto del terrorismo esterno, hanno arrestato 23 persone e rimpatriato altre 82 perché ritenute pericolose per la sicurezza dello Stato. Per quanto riguarda la lotta al terrorismo interno, sono 15 gli arrestati e 506 i denunciati, 36 gli estremisti di destra e sinistra arrestati. Le Squadre tifoserie delle Digos invece, nello scorso anno, hanno arrestato 115 supporters e denunciati 1.721.
Sul fronte immigrazione e Polizia di frontiera, c’è stato un incremento della produzione dei titoli di soggiorno del 15%, di questi 180mila per protezione temporanea agli sfollati del conflitto in Ucraina. I provvedimenti di espulsione e allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di cittadini stranieri e comunitari sono stati 25.383, rimpatriati inoltre 5.541 tra stranieri e cittadini comunitari, destinatari dei suddetti provvedimenti. Gli agenti della Polizia di frontiera hanno arrestato 2.180 persone, di cui 161 per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e respinto altre 8.904.
Nella delicata gestione dell’ordine pubblico, in un anno in cui l’Italia ha ospitato il G7 e col perdurare dell’emergenza immigrazione, i quasi 5mila poliziotti impiegati si sono trovati a gestire la sicurezza durante 12.302 manifestazioni, in 302 delle quali si sono verificati scontri e violenze che hanno portato all’arresto di 16 persone e alla denuncia di altre 2.069. Durante le manifestazioni non è mancato il supporto della Polizia scientifica, i cui operatori hanno realizzato 10.188 servizi foto/video. Oltre l’impiego durante l’ordine pubblico, la Polizia scientifica ha effettuato 23.236 sopralluoghi sulle scene del crimine, oltre 10.000 analisi di genetica forense e quasi 19.000 analisi su armi da fuoco, bianche, da munizioni, balistiche e residui dello sparo. L’Unità delitti insoluti (Udi), inoltre, ha riesaminato alcuni delitti irrisolti del passato e svolto successivi approfondimenti tecnico scientifici su otto casi di omicidio.
Gli specialisti della Polizia stradale durante 430.126 pattugliamenti effettuati, hanno contestato 1.710.818 violazioni del Codice della strada. I conducenti controllati con etilometro e precursori sono stati 777.472, mentre le persone sanzionate per guida in stato di ebbrezza alcolica sono state 13.466. Sono state ritirate 39.138 patenti e 45.776 carte di circolazione e rilevati 47.500 incidenti. I poliziotti della Stradale hanno denunciato 15.762 persone, arrestandone 746. Gli stupefacenti sequestrati superano le 1.800 tonnellate tra cocaina, marijuana, hashish ed eroina.
La Polizia ferroviaria non ha fatto mancare il suo impegno nel vigilare i 17.500 chilometri di rete ferroviaria e le 2.500 stazioni dislocate su tutto il territorio nazionale. Nel corso dell’anno infatti sono state controllate 4.526.024 persone, di cui 1.191 arrestate, 12.022 denunciate e sequestrati circa 24 chilogrammi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina e hashish).
La sicurezza cibernetica è andata via via assumendo un ruolo primario alla luce dell’aumento esponenziale dei reati perpetrati nel web e nella progressiva specializzazione della criminalità comune e organizzata. Nel 2024 il Servizio Polizia postale e delle comunicazioni ha assunto la denominazione di Servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica ed è attualmente inserito nella nuova Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica, con una struttura potenziata che vede affiancata alle Divisioni operative dedicate alla tutela dei minori, delle infrastrutture critiche e del contrasto al cyberterrorismo, una nuova Divisione per il contrasto dei reati in danno del patrimonio. La lotta al cyberterrorismo ha portato ad indagare 59 persone, mentre gli investigatori del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online hanno coordinato 2.828 investigazioni e indagato 1.184 persone. Sono 9.300 i casi trattati di stalking, minacce, molestie, sextortion, sostituzione di persona, illecito trattamento di dati personali, hate speech e propositi suicidari, per i quali sono state indagate 1.393 persone. In relazione al reato di diffamazione online, sono 1.997 i casi trattati e 626 le persone indagate mentre i minori indagati per cyberbullismo sono 103.
Una menzione anche per gli atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme oro che, nei Giochi olimpici di Parigi ’24, si sono distinti con 5 ori, 6 argenti e 7 bronzi mentre il settore Paralimpico è tornato a casa con un bottino di 13 ori,7 argenti e 15 bronzi.
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