Carabinieri: attentato incendiario contro una Caserma, eseguito un fermo di iniziato di delitto

 


Comando Provinciale di Firenze - Borgo San Lorenzo (FI), 16/01/2025 10:55

Il Procuratore della Repubblica, attesa la rilevanza dei fatti accaduti in data 13 Gennaio 2025 in Borgo San Lorenzo(FI), per i quali sono in corso le relative indagini da parte di questa Procura Distrettuale Antimafia, tenuto conto del clamore che ha suscitato la notizia, anche in ambito nazionale che in data 16 gennaio 2025, alle prime ore del mattino, i militari del R.O.S., congiuntamente a quelli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale di Firenze, a carico di un 30enne, presunto autore dell'attentato incendiario che, alle prime ore del mattino di lunedì 13 gennaio 2025, ha gravemente danneggiato l'ingresso della Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI).
Dalle indagini sin qui svolte è emerso che intorno alle ore 02:00 circa del 13 gennaio u.s. un giovane, con il viso parzialmente travisato dal cappuccio del giubbotto, si avvicinava al portone della caserma, estraeva da una capiente busta un contenitore colmo di liquido altamente infiammabile, avvolto da una felpa intrisa del medesimo liquido e, dopo aver appiccato l'incendio, si allontanava a piedi per le vie limitrofe facendo perdere le proprie tracce. Solo il provvidenziale intervento di alcuni militari presenti presso la Caserma - accortisi delle fiamme che avevano già completamente avvolto l'ingresso e con l'uso di estintori - consentiva di domare le fiamme scongiurando più gravi conseguenze.
Gli investigatori dell'Arma si mettevano quindi subito a lavoro e, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Firenze, con un certosino lavoro basato su metodiche investigative tradizionali e con il supporto tecnico fornito da reparti dell' Arma dei Carabinieri altamente specializzati, riuscivano, già nell' arco delle prime 24 ore, a raccogliere un quadro gravemente indiziario a carico del giovane coinvolto nei fatti, per il quale, alla luce del ritenuto pericolo di fuga, veniva emesso il provvedimento di fermo da questa Procura Distrettuale. Il citato provvedimento di fermo è stato emesso per i reati di tentato incendio, aggravato anche dalla finalità eversiva. Particolarmente utile è risultata la minuziosa analisi di centinaia di sistemi di videosorveglianza esistenti nell'area interessata dagli eventi. L'odierno fermato risulta aderente all'area antagonista radicale fiorentina vicina a circuiti anarchici ed il reato risulterebbe essere stato commesso mentre questi si trovava in regime di arresti domiciliari con controllo elettronico. Mentre le indagini sono tutt'ora in pieno svolgimento, quest'Ufficio si accinge a chiedere a richiedere la convalida al competente Giudice per le indagini preliminari. Data la delicata fase investigativa non è possibile comunicare ulteriori circostanze. L' effettiva responsabilità dell'indagato sarà in ogni caso accertata nelle competenti sedi di giudizio e vige per il soggetto fermato la presunzione di non colpevolezza sino alla sentenza di condanna definitiva.

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