La Polizia di Stato ha eseguito, nella città di Cesena, un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di un ragazzo del 1999, cittadino italiano di origine tunisina, accusato del reato di arruolamento con finalità di terrorismo internazionale.
L’indagine, iniziata lo scorso luglio e sviluppata dalle Digos di Bologna e di Forlì-Cesena e dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione a seguito dell’informativa dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), ha dimostrato la ferma determinazione del giovane a raggiungere i teatri di jihad Siro-Iracheno dopo aver intrapreso un percorso di radicalizzazione che lo ha portato a una profonda adesione alle ideologie dell’estremismo islamico.
In particolare, attraverso il monitoraggio online, è stato documentato come l’indagato abbia mantenuto sistematici contatti virtuali con esperti religiosi dell’Isis che hanno rinforzato la sua determinazione operativa, alimentata anche dall’ossessiva visione di scene di jihad e ascolto di sermoni e brani musicali dedicati al martirio presenti nel web e su piattaforme social.
Il giovane, inoltre, era in contatto con un facilitatore che avrebbe agevolato il suo viaggio e reclutamento nelle fila del circuito jihadista; per farsi trovare pronto ha intensificato l’addestramento fisico e ripreso l’attività di elettricista al fine di mettere da parte la somma necessaria ad affrontare il viaggio.
26/09/2023
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