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Mafia: 19 arresti tra Palermo e New York
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A Passo di Rigano, a Palermo, avevano ricostituito la loro roccaforte criminale importanti esponenti della famiglia Inzerillo, una storica cellula mafiosa palermitana, decimata negli anni '80 dalla seconda guerra di mafia.
Erano andati via da Palermo per sfuggire alla furia criminale della mafia di Totò Riina.
Gli esponenti delle famiglie Gambino e Inzerillo, le due famiglie potenti erano tornate a Palermo qualche anno fa con l’intento di ricominciare a fare affari di mafia nei quartieri di Passo di Rigano, Boccadifalco e a Torretta mantenendo saldi legami con gli Stati Uniti.
Dalle indagini è risultato che questi criminali, rientrati in Italia dagli Stati Uniti nei primi anni duemila, puntavano oggi a ricostruire l’antico potere criminale, non solo con le estorsioni, ma soprattutto a fare affari nel settore delle forniture alimentari all’ingrosso e della gestione dei giochi e delle scommesse online. In carcere è finito anche il sindaco di Torretta Francesco Gambino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
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